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Lunar

by Achernar

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1.
Cosmonauta 06:14
Cosmonauta Inesorabile il cammino verso il fondo la speranza si disgrega non ci resta che sentirci vivi per riprenderci il presente Sopra di noi immensi spazi senza frontiere né confini Arriverà il Cosmonauta che ci porterà oltre le avidità e l'ignoranza Il vento cambia, cambia sempre porta via tutto e tutto riporta ci illude del nuovo inizio ma qualcuno ci ruba sempre il futuro Sopra di noi immensi spazi senza frontiere né confini Arriverà il Cosmonauta che ci porterà oltre le avidità e l'ignoranza Arriverà il Cosmonauta che ci porterà dentro il rispetto e l'uguaglianza
2.
Dove il respiro si fa intenso I want to go away distant, where the sun burns the air and the breath becomes deeper To leave what is around me to leave it die alone in the heart of the apparent existence The scream that hits your faces the sound that smash your body and you don't understand the substance and you don't matter what's inside and you don't think L'esteriorità si impadronisce di voi ma io vi saluto vi lascio soli, dentro i vostri sogni dentro la vostra realtà vado via, lontano... ...io sono dove il sole incendia l'aria e il respiro si fa intenso
3.
Contact 05:54
Contact Fluttuo nell'immensità del nulla tra meteore di vita e spazio inesplorato oscillo tra presente e passato inebriato dalla pienezza del vuoto Nel buio accecante che mi desta nel silenzio assordante che mi avvolge mi lascio condurre da te mi annullo nella luce del tuo sguardo ...e immensamente mi consola udir la tua voce mentre aspetto il contatto
4.
Come danzatori delle stelle Trascendente liberamente inebriante incensi e luci soffuse danzanti melodie d'oriente tendenti ad occidente pulsante quiete travolgente sibila il vento il tempo lo insegue sfarzoso come allucinazioni desertiche armonia incessante suadente trascinami in te dentro un vortice di estasi mistica ammaliante trascinami in te battito del cuore, iride di luce ininterrottamente
5.
Lost 04:30
Lost Resto immobile ed osservo con supremo distacco l'euforico schianto carnale riflessi di inquietudine opprimono lo spazio, violando la sfera più intima Un crescente bisogno, inesorabile, mi assale un desiderio profondo di evadere Semplice vicinanza, non reale complicità Una lucida follia ti conduce laddove l'anima si eleva a protezione di ogni desiderio Esserci sempre, essere ovunque e tutto è più chiaro quando ogni speranza è perduta
6.
Spinti alla dannazione Went beating with the oars the sea... deaf to the bewitching song of sirens... strong by the knowledge... empty their view... reality goes over, it confuses... the vision of the truth, the oneness of the truth enchants, between wood and alive ropes more and more it contaminates, and he satiates Up to the spiral, to the bottom of the heart, because the truth is pain, to know the face of his homicide, followed by the shades without memory, givin blood as remedy, loving the suffering more than the same life Dalla foce del fiume fino alla morte del corpo, per conoscere la fine del mondo, la fine dell'uomo, che non schiva il tempo e affronta l'inferno
7.
Oltre 05:03
Oltre Preferisco sognare che addormentarmi nella realtà immagino tempeste che spazzino via l'inganno dentro agli occhi che divora il nostro essere Urlare all'orizzonte per sentire il nostro respiro dare alle fiamme il cielo e farlo sanguinare Preferisco sognare che annegare nella realtà Mi affascina la notte perché la luce del giorno uccide lentamente massacrando la nostra libertà Urlare all'orizzonte per sentire il nostro respiro dare alle fiamme il cielo e farlo sanguinare Dare alle fiamme il cielo e capovolgerlo alla terra
8.
Alieno 05:52
Alieno Viviamo in un mondo senza tempo nel mezzo della luce che ci abbaglia in fondo al buio che ci avvolge Appartengo a una razza che non mi appartiene schivo la luce devio il buio Alieno tra simili che si sgozzano tra uguali che ululano il conformismo dell'ignoranza la supremazia dell'arroganza Inconsapevoli portavoce di deserti Privi di occhi da non vedere oltre il cielo da non vedere oltre il mare Differentemente uguale a voi Guardo oltre in attesa dei miei simili
9.

about

LUNAR è composto da nove canzoni, e come la Luna, ognuna ha la propria dualità di desolazione e speranza, rassegnazione e rivoluzione, tenebre e luce, un tutt'uno di emozioni intime e surreali che ci trascinano fin dentro i suoi mari e i suoi crateri.

"la distanza che ci separa dalle stelle è incolmabile
annullarla è quasi impossibile,
il cielo sta sopra di noi
a un soffio dalla nostra portata apparente
non ci resta che viverlo
come osservando la luna..."
M.

credits

released May 7, 2013

Achernar:
Marco Falchi_canto, urla, cori e chitarre
Paolo Mereu_chitarre e cori
Antonio Deriu_basso
Giovanni Mulas_batteria, percussioni e darbuka

Prodotto da Marco Falchi e Achernar
Registrato, mixato, editato e masterizzato da Cristian Scarponi al Darkmoon Studio, Tissi (SS), e al Black Wood Studio, Ossi (SS), tra dicembre e febbraio 2013

Musiche e testi di Marco Falchi, ad eccezione di "Contact" e "Lost", di Paolo Mereu, e "Spinti alla dannazione" di Antonio Deriu e Alessandro Fozzi.

ci trovi:
- it-it.facebook.com/Achernar.al.ahir.al.nahr
- soundcloud.com/achernar_alahiralnahr
- achernar-skyssuicide.viinyl.com
- achernar-comedanzatoridellestelle.viinyl.com
- www.jamendo.com/it/artist/Achernar


"Un progetto ambizioso e profondamente filosofico quello degli “Achernar”...
...“Lunar”...rappresenta una sorta di viaggio cosmico e allo stesso tempo introspettivo, chiaramente delineato sia nei temi che nelle sonorità"
Rock in Wonderland - da rockwebzine.wordpress.com/2013/07/01/achernar/

"...è un album destinato a tirar fuori tutta la rabbia repressa caricando la salivazione in gola pronta a sputare su tutto ciò che è finzione.
Senza dubbio un gran lavoro che vale la pena d'ascoltare per dire ancora una volta che di grandi artisti in Italia ce ne sono ancora e sono molto incazzati."
Universo Rock Musicale - da universorockmusicale.jimdo.com/2013/07/01/achernar-lunar/

"Da sottolineare la cura nei testi, la poetica diretta ma affascinante che consente di combinare lo stampo metal e progressive a quello più cantautorale, dove la narrazione e le parole pesano quanto i colpi di grancassa....
...Questo siamo: alieni tra noi simili, “privi di occhi da non vedere oltre il cielo”. In queste parole si capisce il senso di Lunar, della rabbia metal e della ricerca della parola giusta per descrivere i turbinii dell’animo umano."
Lost Highways - da www.losthighways.it/2013/07/10/lunar-achernar/

"gli Achernar hanno dato alle stampe uno dei lavori più affascinanti degli ultimi mesi. Di una bellezza difficile, di cui però è indubbia la potenza magnetica. 'Lunar' vede i Nostri abbandonare il vecchio logo, i nickname, la lingua inglese. Il coraggio di cambiare, il coraggio di osare la rivoluzione: questa è la chiave di lettura dell'album, che si prende l'onore di nobilitare l'italiano e si pone trasversalmente rispetto al metal (il black molto meno in vista), rispetto al rock (e a quelle chitarre acustiche squisite), come un ponte che unisce Terra e Luna."
Hardsound - da www.hardsounds.it/recensione.php?id=9683

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Achernar Sardegna, Italy

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